Demone della teoria (Il)
Strutturalismo, formalismo, semiologia, narratologia. Esiste ancora, oggi, la possibilità di elaborare una teoria della letteratura? Ripercorrendo in modo esauriente il dibattito culturale e le posizioni delle principali scuole di pensiero che si sono date battaglia dagli anni Sessanta ad oggi, Antoine Compagnon offre uno strumento ideale di orientamento e ricostruzione dell'intricato mondo della teoria e critica della letteratura, esplorato secondo fondamentali concetti-guida: l'autore, il mondo, la lettura, lo stile, la storia e il valore letterari.Questo libro panoramico, magistrale per mole di conoscenze, è un libro di transizione; ancora è presto per sapere se sarà un libro di rottura. Che davvero negli studiosi francesi, dopo un trentacinquennio simile a una gara di corsa con tanti sorpassi e nessuna curva, stia per cambiare qualcosa? Si parte dall'idea d'una incompatibilità: fra le rigorose esigenze della teoria e i postulati spontanei del senso comune. Critico delle coerenze assolute e terroriste della teoria, ma convinto che le ragioni del senso comune non si lascino mettere a tacere, Compagnon nega ogni giusto mezzo e pretende di condannarci alla perplessità. Fa invece di più e meglio: ci costringe, di capitolo in capitolo, a constatare come non stia sempre dalla stessa parte.Ma fra i problemi dei sette capitoli, ce n'è uno la cui impostazione condiziona gli altri più che non viceversa. La letteratura parla o no del mondo? Lo si nega da tanto tempo in Francia che Compagnon non lo ammette senza oscillazioni; pure la sua critica all'autoreferenzialità della letteratura lascia il segno, già per la sicurezza della ricostruzione storica di questo pregiudizio. (Feancesco Orlando)
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa