Zucchero, ghiaccio, vetro filato
I temi di questi racconti sono quelli abituali: il tradimento e la lealtà, la ricerca e il desiderio, la solitudine e la passione, le misteriose assenze che costituiscono il cuore delle vite più piene. Ghiaccio, sangue, acqua: questi e altri sono gli elementi che costituiscono il filo rosso tra Lacrime di coccodrillo e Giaele, tra La barbona e Gelo, insieme alla presenza di un personaggio del mondo dell'arte o di un'opera. Nel racconto Zucchero, l'artista è Van Gogh, di cui l'autrice bambina osserva alcune riproduzioni: questo è l'unico scritto dichiaratamente autobiografico di Antonia S. Byatt.