Bassotuba non c'è
Arriva Bassotuba non c'è, e finalmente si ride di nuovo. Con gusto, con rabbia anche. E la generazione della prolungata adolescenza, dei giovani fino a trent'anni e oltre, condannati a un perenne precariato emotivo, viene disintegrata, nebulizzata da un'esplosione atomica. Perchè l'avventura personale di Learco Ferrari, protagonista di questo libro, nell'apparente autobiografismo della prima persona singolare disegna in realtà una concitata, picaresca epopea; dove il nichilismo di questi anni viene ferocemente fatto a pezzi in nome di una esigenza di autenticità (identificata tout court con la vocazione alla scrittura) che è il ritmo profondo e segreto di Bassotuba. Un libro- rivelazione, che a un anno dal lancio coraggioso e fortunato con un piccolo editore viene ora riproposto a un più largo pubblico da "Stile libero".
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