Sconosciute
Sono tre le donne che camminano lungo le strade di questo libro. E camminando cercano una direzione: dietro le spalle tutte le sicurezze di un'esistenza stabilita dagli altri, davanti agli occhi le infinite possibilità di chi ancora non ha scelto. Confuse nei desideri e veementi nel desiderare, incerte nel definirsi, non ci dicono di sé nemmeno il nome.La prima arriva da Lione; approda a Parigi senza motivo né scopo, quasi per caso, alla ricerca del grande amore. Quel che l'aspetta è un mistero più grande di lei.La seconda a Parigi non ci arriverà mai. Ha sedici anni e "la bellezza del diavolo"; non desiderta che partire, ma in valigia porta una pistola.La terza ha lasciato a Londra tutto quel che aveva, tranne la chiave in prestito di un piccolo atelier di Vaugirard. Nel quartiere del mattatoio di Parigi, l'angoscia che ha dentro troverà uno sbocco e una ragione, restringendo pian piano i confini del suo orizzonte, e costringendola a inventarsi un ovattato riparo interiore. Tre voci piane e intense a raccontare la solitudine e il silenzio, la paura, la violenza, l'abbandono. A ricordare quell'attimo preciso della giovinezza in cui la vita per la prima volta s'inceppa.
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