Salvare le modifiche prima di chiudere?
La dottoressa Lia Celi ausculta i sintomi del Grande Gelo che si stende sulla nostra penisola (ma anche il resto del mondo non se la passa tanto bene) e da quattro anni sforna ogni settimana, implacabile come una massaia romagnola, "Paginatre", la satira più intelligente e corrosiva che si possa trovare in Internet. In questo libro l'autrice presenta una "Antologia personale" della rubrica, in un montaggioo a ritroso nel tempo, dall'autunno-inverno 2000 alla primavera -estate 1997, privilegiando la vena più narrativa e fantastica. L'effetto è clamoroso: si ride, si sorride e ci si chiede infine in quale strano buco nero del tempo e dello spazio, a cavallo della famosa Fine Secolo, siamo precipitati tutti, ogni passione spenta, in una società e una politica che sembrano bloccate per sempre in un dipinto di Hyeronimus Bosch. Per Lia Celi il mondo appare sistematicamente alla rovescia, come in un teorema impazzito i cui termini vanno invertiti, per svelare l'assurdità del meccanismo. Satira "aristotelica" e geometrica, che trasforma il principio di non-contraddizione in un corpo contundente: "pino marittimo bastona piromane", appunto.
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