A nord dei ricordi
Un viaggio "all'estremo nord della memoria femminile", in un continuo intrecciarsi e sovrapporsi di motivi storici e individuali: nel suo primo romanzo Kathrin Schmidt propone un insolito percorso attraverso le vicende del XX secolo, in cui i grandi e drammatici eventi che l'hanno caratterizzato sono presenti solo in filigrana. In primo piano, invece, i cibi, gli odori, la sessualità, i desideri, la prorompente corporeità delle donne della famiglia Schlupfburg. Un'opera che attraverso le lenti di una comicità grottesca e "plebea", erede della lezione del primo Grass e traccia una storia del corpo femminile nella società moderna.
Momentaneamente non ordinabile