Rime
Guido Guinizzelli è un'invenzione di Dante? Certo, si può ritenere che il suo nome avrebbe comunque un posto di rilievo tra quelli dei contemporanei Guittone e Bonagiunta; ma Dante l'ha indicato e venerato come proprio precursore ("il padre mio e de li altri miei miglior"), attribuendogli l'eccellenza nello scrivere "rime d'amore... dolci e leggiadre" (Purg. XXVI, 97-99); egli ha previsto una fama indelebile, poco dopo aver proclamato i meriti di un decisivo movimento poetico, il dolce stil novo (Purg. XXIV, 52-62), del quale Guinizzelli risulta dunque il fondatore ("il padre" ... ). Segnalando, in doviziose note, i legami formali con i poeti contemporanei, oltre che con i trovatori, Luciano Rossi ha messo in luce gli elementi della grandezza del Guinizzelli. Ma ha anche precisato, con preziosi scavi nella sua attività di giudice, i punti salienti della sua breve vita, nonché i contatti decisivi per la formazione filosofica e scientifica. E nelle canzoni (particolarmente la famosa "Al cor gentil rimpaira sempre amore", ma anche "Lo fin pregi' avanzato") e nei sonetti, Rossi ha illustrato, con nuovi apporti, il robusto sostrato teorico.(Cesare segre)
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