Il ritratto di Dorian Gray
Anche se Wilde lo ha sempre negato, "Il ritratto" è una favola autobiografica, in cui l'autore moltiplica se stesso in vari personaggi: non solo Dorian Gray, il dandy che sa di dover espiare il proprio edonismo sfrenato con la vecchiaia, ma anche Lord Henry, maestro di perfidie verbali, che è l'anima cinica e decadente dello scrittore; e Basil Hallward, l'autore del quadro fatale, che rappresenta il Wilde sacerdote dell'arte. Col procedere del suo lavoro di traduttore, Ferrucci si è accorto che nel romanzo abitavano non soltanto vari protagonisti autobiografici, ma anche più opere dello stesso autore. Questa edizione presenta anche un saggio di Javier Marias.
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