Vittoria
Axel Heyst avrebbe voluto che la sua esistenza fosse un capolavoro di distacco dal mondo: ha lasciato l'Europa, si è ritirato su un'isola della Malesia, e ha scelto come servitore un silenzioso cinese. Ma il mondo irrompe ugualmente nella sua quotidianità, assumendo volti diversi: quello di Lena, una giovane musicista con cui Heyst decide di condividere la propria solitudine; quello di Schomberg, un albergatore ottuso e maldicente; e quelli del decadente signor Jones e del crudele Ricardo, due farabutti alla ricerca di un fantomatico tesoro.Romanzo d'avventura ma anche d'ambiguità, "Vittoria" narra le incomprensioni e l'impossibilità dell'autore, le mistificazioni e la falsità dei rapporti umani. E nell'infuocata, apparente immobilità dell'isola tropicale, Heyst dovrà comprendere che nessuno può sfuggire a quella Grande Burla che è la vita.
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