I conti del comunismo
Dopo "Italiani senza Italia", Aldo Schiavone affronta un altro punto cruciale della nostra identità culturale e civile al volgere del secolo: la fine dell'esperienza comunista in Occidente. Sulla vicenda del comunismo italiano - osserva - è stata fatta scendere, proprio da chi l'aveva vissuta in prima persona, una cortina di silenzio: come se un banco di nebbia fosse calato all'improvviso su decenni di storia; quasi una rimozione collettiva. Schiavone spezza questa linea di tenebra, costruendo, attraverso un'interpretazione rigorosa, un'appassionata risposta italiana al tanto discusso Libro nero francese. L'indagine si sviluppa secondo due linee: la prima, di ordine generale, attinente alla storia delle idee, considera l'intera parabola del marxismo tra filosofia e politica; la seconda, più legata alle vicende del nostro paese, analizza alcuni caratteri della presenza del Pci nella storia repubblicana.
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