La libertà prima del liberalismo
Prima dell'affermarsi dell'egemonia teorica liberale esistevano modi coerenti ed esigenti di pensare la libertà. Quentin Skinner si sofferma sulle tesi di alcuni pensatori del Seicento inglese e ricostruisce, con grande finezza, qualla che chiama la "teoria neo-romana della libertà". E' convinto che tale teoria abbia ancora molto da suggerire a noi contemporanei: il modo neo-romano di pensare liberà e costrizione, interferenza e dipendenza, caduto in disgrazia col trionfo del liberalismo, può trovare oggi interessanti riformulazioni. Un libro importante, dunque, non solo per gli studiosi della tradizione repubblicana moderna e per gli interpreti del pensiero di Hobbes, ma per tutti coloro che si occupano di filosofia politica e, più in generale, per quanti sono interessati a ripensare in modo esigente il concetto di libertà. Rispetto a quella inglese, la presente edizione è arricchita di due saggi: "L'ideale repubblicano di libertà politica" e "La teoria antiliberale della libertà di Thomas Hobbes".
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