Le commedie. 12.Non si paga, non si paga! -La marijuana della mamma è più bella-Dio li fa, poi li accoppa-Il braccato Zitti!...
Il nuovo volume di commedie, due delle quali mai rappresentate, del Premio Nobel per la Letteratura 1997: l'Italia degli ultimi vent'anni raccontata da chi, come ha sottolineato la giuria di Stoccolma, ha "fustigato il potere e riabilitato la dignità degli umiliati".Questo dodicesimo volume delle opere di Dario Fo - come sempre a cura di Franca Rame - raccoglie sei tra le più belle commedie scritte tra il 1974 e il 1993: "Non si paga!, Non si paga!" (1974) - centrata sul fenomeno della "disobbedienza civile" degli anni Settanta conseguente all'allora continuo aumento dei prezzi -; "La marijuana della mamma è la più bella" (1976) - impostata sul problema delle droghe leggere e pesanti - ; "Dio li fa e poi li accoppa" (1984) - testo mai rappresentato, sugli intrecci tra baroni della medicina, potere politico e cosche mafiose - ; "Il braccato" (1989) - anch'esso mai rappresentato, che trae spunto dalla situazione rocambolesca di un esperto in microspie alle prese con un'organizzazione di Cosa Nostra -; "Zitti! Stiamo precipitando!" (1990) - ambientato in un manicomio dove si sperimentano sui pazienti tearapie per la produzione di anticorpi contro malattie incurabili, dando vita a una lotta grottesca tra scienziati e rappresentanti di multinazionali per la conquista dei brevetti e delle formule -; "Mamma! I Sanculotti!" (1993) - su Tangentopoli, i suoi protagonisti e gli infiniti tentativi di eliminare fisicamente un giudice troppo impegnato e troppo determinato nel suo lavoro.