Lunario dei giorni d'amore
Una poesia, una pagina in prosa evocano ogni giorno dell'anno i misteri dell'amore, scandiscono gli accenti della trepidazione, della speranza, della passione, dello sgomento.Quella che il Lunario dei giorni d'amore propone è una raccolta di poesie, lettere, pagine di diario, scritti di morale e di riflessione sull'amore, tratte da scrittori d'ogni tempo e letteratura. Trecentosessantacinque autori che vanno da Omero a Montale, da Esiodo a pound, da Seneca a Brecht, da Montaigne a Machado, da Voltaire a Rilke, passando per i maggiori lirici greci e latini (Saffo, Catullo, Marziale) per arrivare ai grandi scrittori italiani (Castiglione, Della Casa, Michelangelo, Leopardi, Foscolo, D'Annunzio); francesi (romantici e simbolisti, de Vigny e Baudelaire, Musser e Mallarmé); spagnoli (dai mistici del Seicento alla generazione del '98); inglesi (Shakespeare e Donne, ma anche Yeats, Auden, Spender); tedeschi (Eichendorff, Morike, Heine, Bachmann) e americani (Stevens, Frost, Whitman). Con molte sorprese: le canzoni del Settecento francese, il tango argentino, varie pagine di trattistica erotica estremo-orientale, e certi imprevedibili 'recuperi' da letterature che non sembravano parlare d'amore: gli egizi, i babilonesi, i precolombiani e gli indiani d'America.