Un samba per Sherlock Holmes
Che sia l'abuso di canapa indiana a offuscare le leggendarie facoltà deduttive di Sherlock Holmes? Oppure l'ardore con cui Anna Candelaria attenta alla sua altrettanto leggendaria verginità? Qualunque sia il motivo, di certo l'investigatore britannico rischia la sua reputazione: il suo ultimo caso rischia di rimanere insoluto. Non che manchino gli indizi: uno Stradivari rubato alla favorita di Don Pedro II, imperatore del Brasile; un assassino che aggredisce giovani donne e firma i delitti mozzando orecchie e lasciando una corda di violino. Ma a poco serve indagare, se Watson subisce i riti di possessione del candomblé, se lo stesso Holmes compie atti osceni in luogo pubblico... Nel sensuale Sudamerica di fine Ottocento, tra una Sarah Bernhardt in costume osé e un imperatore schiacciato dalle scenate di gelosia più che dagli impegni di governo, Soares dipinge un ritratto inedito dell'eroe di Conan Doyle, alle prese con un giallo nient'affatto elementare, che lo travolge come una danza tropicale.
Momentaneamente non ordinabile