In vacanza col buon samaritano
Il nuovo romanzo di Lalla Romano è una ricerca che si ispira alla parabola evangelica del buon samaritano. La ricerca è interiore, ma compiuta rigorosamente sui fatti. E' una storia "doppia": tragica e rasserenata. Dal tempo e dalla memoria.Il luogo è una cittadina ligure di villeggiatura, con i suoi alberghi dagli arredi un pò vecchiotti, le ville costruite dagli inglesi, la spiaggia di sassi, il mare d'inverno, la sede della Società di Mutuo Soccorso fra Pescatori, le siepi di gelsomino, i tramonti sulle colline e sulle montagne che segnano il confine con la Francia.Lalla Romano insegue indizi, ritrovamenti e coincidenze di una storia famigliare dei primi decenni del secolo, cui il destino ha impresso il sigillo della necessità. Dalle vacanze di oggi, agli occhi ardenti e il viso magro da arabo, segnato dal male misterioso ed innominabile che avrà il conforto di un'altra samaritana, anch'essa capace di pietà vera.Un romanzo sapienziale, ma anche di contemplazione della realtà. Una parabola sulla vita, in cui Lalla Romano concentra - in una scarna essenzialità - il suo stile di poeta e di pittore, la sua sensibilità per la musica e per il silenzio.