Postremi. Esercizi ed elzeviri
Il volume conclude la serie costituita da Varianti e altra linguistica, Esercizi di lettura, Altri esercizi, Ultimi esercizi ed elzeviri. E' una raccolta di conferenze e di scritti apparsi negli anni 1987- 1990, con alcuni recuperi di contributi precedenti. Vengono testimoniate, ancora una volta, le lunghe fedeltà di Contini: da Dante a Montale, da Gadda a Pizzuto; ma insieme le sue inesauribili curiosità dell'antico (Cecco d'Ascoli) e del moderno (Pierro). Spesso gli scritti di questo volume rappresentano la sintesi conclusiva di riflessioni dello studioso durante tutta la sua vita: è questo il caso del saggio sul primo canto della "Divina Commedia". In altri casi il tema è meno abituale in Contini, ma ugualmente le sue interpretazioni hanno il valore di un'esperienza a lungo meditata e giunta al punto più profondo per profondità e chiarezza. Ai saggi di taglio più tecnico si affiancano anche elzeviri pubblicati sul "Corriere della Sera" ed apicedi, cioè ritratti di amici, i ricordi di incontri, evocazioni che valgono intere biografie: come quelle di Giacome Debenedetti, Montale, De Pisis, Bilenchi, Emile Benveniste.