Storici e storia
Queste riflessioni sulla storia, ciò che essa è, ciò che potrebbe essere, sono frutto del mestiere di storico praticato da Marc Bloch per più di trent'anni. Nel libro, che egli progettava d'intitolare "Historiens à l'atelier", si fa più che mai chiaro che la storia, utile o vana, ampia o angusta, superficiale o profonda, è quale gli storici la fanno. "Storici e storia" comprende sia articoli già pubblicati su varie riviste, la cui dispersione ne rendeva arduo l'accesso; sia saggi già raccolti nei "Mélanges historiques"; sia scritti editi nelle "Annales". Con la comparsa di questo volume è ora possibile cogliere l'unità profonda di un pensiero vivente che prospetta la storia come uno dei luoghi di conoscenza dell'umano e di esercizio di una mentalità autenticamente critica. Spicca tra tutti il grande testo "Per una storia comparata delle società europee", cui s'aggiunge un gioiello fin qui inedito: "Marc Bloch: lo storico com'egli desiderava essere visto dagli altri", steso per la candidatura al Collège de France. Con le pagine sui "Problemi d'Europa" (e con quelle sull'isegnamento della storia), essi testimoniano la persistente attualità di un pensiero che sgorga dalla storia e nel contempo la fonda, come una delle scienze dell'uomo, della vita e della terra.
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