Staccando l'ombra da terra
Il protagonista di questo romanzo voleva essere un aeroplano, non pilota, ma un giorno si ritrova davvero ai comandi come nel peggiore dei sogni. Accede all'esperienza fisica della caduta e dell'errore, del perdersi e del non arrivare mai, della responsabilità verso gli altri e sé stessi. L'ambiente naturale dove si svolgono imprese leggendarie e sbadatezze ridicole è l'aria, cioè caos contenente ordine contenente caos, cieli di guerra, cieli di pace violata, cieli di manovre di volo e manovre nella vita; ma il riferimento costante è sempre la terra a cui tornare. Romanzo dalla forma nuova, affida il racconto ai molteplici punti di vista simultanei, alle diverse voci di giovani piloti apprendisti e anziani maestri come Bruno l'istruttore, a volatori scomparsi e fantasmi condannati a raccontare i loro ultimi istanti, al fango e alle nubi, al tempo aeronautico che narra secondo per secondo, alle scatole nere, ai check list recitati come liturgia, alla tensione tra il linguaggio letterario e il linguaggio tecnico, che raggiunge un tono sorprendentemente evocativo ed epico. Il capitolo su Ustica, Unreported unbound Palermo, ha dato origine alla versione musicale realizzata dall'Opera di Norimberga, e spunto per lo spettacolo teatrale I Tigi, canto per Ustica scritto da Del Giudice con Marco Paolini.
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