La strada
Primo vero libro "on the road" della letteratura americana, "La strada" è una raccolta di racconti autobiografici in cui London narra i suoi anni giovanili vissuti percorrendo l'America in lungo e in largo sui treni merci, da Hobo, cioé da viaggiatore clandestino. Sono racconti popolati da bande di coraggiosi vagabondi, malinconici ubriachi, accattoni orgogliosi della loro libertà, abilissimi ladruncoli, e naturalmente poliziotti arrabbiati contro questa umanità incontrollata e incontrollabile. Il nomadismo e la precarietà sono raccontati come affermazione vitalistica, continuo misurarsi con le proprie forze e capacità: una naturale vocazione al proprio destino che nulla ha da spartire con l'artificiosa ricerca di esperienze estreme dei numerosi epigoni (primo fra tutti Kerouac) così distanti da London anche come status sociale. La traduzione di Maggiani, oltre a superare problemi tecnici non indifferenti (soprattutto la grande quantità di linguaggio gergale) è anche un incontro ad alta tensione emotiva tra due scrittori, come se Maggiani riconoscesse in London, più che un riferimento letterario, un compagno di vita.
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