Padri e figli

Padri e figli

Pubblicato nel 1862, Padri e figli è uno di quei romanzi che sanno fissare indelebilmente il colore di un'epoca. Nella grande Russia conservatrice e patriarcale dei latifondi e dei primi timidi moti liberali, il rapporto conflittuale tra vecchio e nuovo, tradizione e rinnovamento, trova una rappresentazione esemplare nella vicenda di due amici appena usciti dall'università di Pietroburgo: Arkadij Kirsanov, figlio di un proprietario terriero, ed Evenij Bazarov, il giovane medico che crede soltanto nelle scienze sperimentali, il nichilista (un termine coniato da Turgenev, e destinato a grande fortuna), campione di una società di tecnici, senza classi, che non è ancora nata. Sarà una passione non corrisposta ad avviarlo ad un destino emblematico dei turbamenti di un'intera generazione. Amico di Flaubert, Zola ed Henry James, Turgenev è stato lo scrittore russo più conosciuto ed apprezzato della sua epoca. I suoi personaggi sono uomini che imparano a morire ed in questo, scrive Cordelli nella sua introduzione, "Turgenev è più grande di Tolstoj, che pretendeva di ridurre l'uomo a uomo comune; e più grande di Dostoevskij, che pretendeva non vi fossero altro che eroi, demoni o santi".
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L'ultimo maggiordomo. I segreti del castello di Duino
L'ultimo maggiordomo. I segreti del cast...

José G. Martinez, Vilma Novick Freyre
Il ritorno di Pan. Viaggio nell'aldilà
Il ritorno di Pan. Viaggio nell'aldilà

Antonino De Bono, L. Regianini
Mari lontani
Mari lontani

B. Morello, Giovanna Bonafede
L'infanta di Ballarò
L'infanta di Ballarò

Pippo Bonanno
I mignotti. Vite vendute e storie vissute di prostituti, gigolò e travestiti
I mignotti. Vite vendute e storie vissut...

Riccardo Reim, Antonio Veneziani