Kathchen di Heilbronn
Quale sia il vero messaggio di Kathchen, religioso e umano, è stato discusso fra gli interpreti che hanno voluto riconoscervi una complicata allegoria kleistiana. Per noi il messaggio poetico è molto chiaro ed è contenuto nel rapporto, altrove enunciato dallo stesso autore, fra l'azione come giuoco istintivo di sentimenti e il linguaggio come giuoco istintivo di parole. Nel suo saggio "Sulla elaborazione progressiva delle idee" Kleist dà alcuni splendidi esempi di quello che egli intendesse per fantasia letteraria: capacità di segnare su un libro aperto i moti dell'immaginazione, sviluppo autonomo del linguaggio da una facoltà non controllata. A questo irrazionalismo estetico corrispondeva nell'ultimo periodo della vita di Kleist un profondo irrazionalismo etico. Così la verità e il bene si manifestano solo attraverso gli aspetti notturni della nostra natura, nei momenti in cui cade ogni schermo e sorgono immagini che l'intelletto non spiega. Di qui l'importanza del sogno in Kathchen, il contrasto fra quello che si manifesta alla luce del giorno e le assorte figure della notte, il rompersi dei piani degli uomini sotto l'impero di una più forte volontà. [...] Kathchen traversa la storia come creatura di un'altra razza, una creatura di carne in mezzo a creature di legno, e il suo linguaggio d'amore tocca una zona più profonda della nostra coscienza e lega l'intero dramma di Kleist alla storia della vera poesia.
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