La guerra gallica
Purezza, limpidità, brevità: questi i pregi che Cicerone riconosceva ai "Commentarii" di Cesare, una cronaca che diventa storia nell'atto stesso del suo farsi, scritta nelllo stile spoglio dei rapporti militari, ma capace di stabilire una immediata e diretta comunicazione con il lettore. Caratteristiche che valsero a quest'opera vasta fortuna tra linguisti, storici, studiosi classici e dell'arte militare. Ma il "Bellum Gallicum" è innanzitutto un libro da leggere: racconta le spietate, fulminee campagne militari che in sette anni fecero di Cesare il signore di un territorio che andava dal Tamigi all'Illiria, e gli aprirono la strada del potere assoluto. Con le guerre di Gallia questo leader razionale e pragmatico, cinico e spregiudicato, perfeziona un lucido disegno di dominio, e cambia la storia di Roma e dell'Europa.