Vita di un uomo: Francesco d'Assisi
Scrivendo la biografia di san Francesco ho soprattutto pensato a quali lettori mi sarebbe piaciuto avere: innanzi tutto i giovani, che l'hanno intravisto sui banchi di scuola, studiando magari il Cantico delle creature. Ma ho pensato anche ai loro genitori, agli amici adulti, a quel pubblico che non è necessariamente soltanto il devoto in pellegrinaggio ad Assisi, o lo studioso affezzionato ai convegni. Ho cercato di scrivere nel modo più semplice, preciso e attraente di cui fossi capace, spiegando quei termini che supponevo poco chiari.In questa Vita risaltano le ambizioni e la vivissima intelligenza di Francesco, le debolezze e i difetti del carattere, e, perché no? le superstizioni radicate, che aveva in comune con gli uomini del tempo. Solo in questo modo mi è sembrato possibile percepire davvero il significato della santità di Francesco, della sua dissonante diversità rispetto al contesto storico in cui si trovò ad agire.Vorrei essere riuscita a farne apprezzare la profonda e dolente comprensione della sofferenza, l'insolito spirito di teolleranza di fronte a una chiesa in armi, l'amore vero e intenso del prossimo, le geniali idee, la grande libertà mentale, che lo rese capace di rifiutare una morte edeificante.(Chiara Frugoni)
Momentaneamente non ordinabile