Le cimetière marine
"Un piccolo cimitero dove le bianche tombe risplendono tra i cipressi... Alla visione si intercalano e si fondono solenni pensieri sulla vita e sull'essere, simboleggiato dal mare, i cui abissi ci restano sconosciuti, e che ci offre coi suoi luminosi giochi l'immagine superficiale del mondo di cui dobbiamo accontentarci. Tra essere e non essere il confine è labile, tra il vivere transitorio e l'eternità del morire la distanza sembra ridursi, come fra il tutto e il nulla, ma solo perché la scrittura del poeta consacra, con incalcolabili parole, la serena malinconia del sapere" (dall'Introduzione di Giuseppe Sansone).