Racconti del sabato sera

Valeva la pena saperne di più: dopo aver letto le cronache e i commenti sulle follie del "sabato sera" pubblicati dai giornali puntualmente ogni settimana, era necessario dare la parola ai protagonisti, ai ragazzi che vivono questo rito collettivo a volte tragico e non sempre appagante. In questi ottantatre racconti selezionati su circa 5 mila pervenuti al concorso "Scrivi il tuo sabato sera" promosso da "La Repubblica", il Premio Grinzane Cavour e l'Einaudi, in collaborazione con il Comune di Torino, c'è la temperatura di una generazione, con i suoi umori e sentimenti, ma soprattutto c'è il 'modo' in cui i giovani hanno deciso di autoraccontarsi. Storie di solitudine, di amori mancati, di speranze, scritte con l'ausilio dell'immaginazione o nelle forme di un iperrealismo sincopato o ancora come una sequenza di spot pubblicitari. Dimenticare tutto e dimenticarsi sembrano le parole d'ordine che governano questa raccolta, piccolo spiraglio su un universo da tutti percepito e vissuto ma da pochissimi 'rappresentato'.Introduzione di Giuliano Soria. Con uno scritto di Dario Voltolini. In appendice un'analisi psicologica dei racconti a cura di Tilde Giani Gallino (Dipartimento di psicologia dell'Università di Torino).