Il mito di Parigi. Saggi e motivi francesi
Da uno scrittore barocco della fine del Cinquecento, Jean de Sponde, al teatro della crudeltà di Artaud, dagli eroi corneliani agli automi di Robbe - Grillet e del "nouveau roman", dall'immagine privata di Stendhal, nella sua dolorosa altalena tra romanzo e autobiografia, all'inquieto esistenzialismo di Camus. E poi Diderot, Pasca, Balzac, Proust, Zola, Mauriac, Sartre...: una fitta schiera di personaggi tra antichi e moderni, partigiani della rivolta o della reazione, tutti ricondotti da Macchia nella continuità di una tradizione letteraria che ha alimentato il mito di Parigi.
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