Venerdì o il limbo del Pacifico

Venerdì o il limbo del Pacifico

Tournier ha "riscritto" il Robinson Crusoe, come avventura fantastica in cui è possibile decifrare l'eterna avventura dell'uomo. Vediamo dunque Robinson (ma intanto il racconto, rispetto a Defoe, è spostato in avanti di un centinaio d'anni), puritano di formazione quacchera, alle prese con il suo dramma: dopo aver vinto un imperioso desiderio di evasione, che gli promette smemoratezza, instaura un ordine autocratico, che mira a trasformare la natura lussureggiante dell'isola in una città-giardino rigorosamente pianificata. Costruisce fortificazioni e monumenti pubblici, promulga una costituzione e un codice penale, e, in uniforme di governatore-generale-amministratore, attende con puntiglio ai suoi compiti ufficiali: avviare il censimento delle tartarughe, presiedere la commissione legislativa della Costituzione, inaugurare un ponte di liane su un burrone... Michel Tournier è riuscito in questo libro a fondere con maestria un sistema di simboli e di miti di cui il lettore scoprirà la ricchezza, in una appassionante avventura in cui non vengono meno gli elementi di suspense, di esotismo, di ignoto.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare