Il tempo, grande scultore
Michelangelo e la Sistina; la crudeltà femminile; l'erotismo medievale; in difesa degli animali; la facilità sinistra del morire; il tantrismo: sono alcune delle schegge di questo libro, pensate in tempi diversi e secondo le occasioni più varie. Una scrittura in cui il gusto dell'erudito, l'intensità di taluni punti di osservazione privilegiati, una particolare attenzione al destino delle arti si mescolano in termini di sensibilità, di abito morale, di resa poetica. E subito chi della scrittrice francese conosce le pagine narrative ritroverà quanto già anima le "Memorie di Adriano": i saggi qui raccolti ne costiutiscono il risvolto, o, più propriamente l'ordito attraverso il flusso di una riflessione continua che dalla intelligenza delle cose, tramite il filtro dello stile approda ad una classica misura di meditazione.