Prospettive sulla guerra civile
Con la fine dell'ordine bipolare stiamo assistendo all'esplosione di una miriade di guerre civili. Sempre più crudeli, sempre più incontrollabili. L'ordine cinico dei grandi racconti ideologici si è polverizzato in mille focolai di violenza: "Il loro onore si chiama viltà", dice Enzensberger parlando dei protagonisti. E tutto ciò non riguarda solo il Terzo Mondo nelle forme della guerra guerreggiata: le metastasi della "guerra civile molecolare" si sono diffuse anche nelle grandi metropoli: Lima, Johannesburg, Rio, Bombay, ma anche ed ugualmente Parigi e Berlino, Detroit e Birmingham, Milano e Los Angeles. Enzensberger traccia un quadro volutamente apocalittico di un mondo che sembra aver perso memoria dei valori etici fondamentali nell'esplosione violenta dei più egoistici interessi di parte. Ripartire dal centro dell'Occidente e individuare le radici di una tale situazione, senza cercare inutili alibi internazionali, è una proposta provocatoria su cui sarà necessario riflettere.
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