L'autunno della signora Waal
Liguria di confine, primi cieli di Provenza. Un piccolo paese che si sbriciola nel sole, tra ulivi ed eucalipti. Un paese di voci femminili. Donne che vanno a lavorare oltreconfine o nelle vicine città rivierasche. E parlano, parlano dei loro problemi: casa, marito, figli, compagni e padroncini. Difficoltà, incomprensioni e sogni. A raccogliere questo rosario dolente e rabbioso è la signora Waal, una anziana olandese approdata in Riviera col marito molti anni fa. La coppia ha vissuto appartata e discreta, poi il marito è morto e la signora Waal è stata adottata e protetta dalle donne del paese. Ora la signora Waal sente il desiderio di partire, di tornare in Olanda: ha ascoltato a lungo il proprio affievolire della vita, il confine con il momento estremo la spinge ad abbandonare la sua piccola casa, il terrazzo sul mare, il gatto Fragola e le sue tante, giovani amiche.Improvvisamente cominciano ad accadere fatti strani. Uomini misteriosi si aggirano nel suo giardino, bussano alla porta. Compratori? Ladri? Vecchi amici del marito Peter?Dal passato riaffiorano ricordi del tempo di guerra, l'occupazione nazista, la storia della compagnia dei trasmettitori, a cui apparteneva il marito, le voci su un misterioso delatore.Tra le voci del presente e le voci del passato che si intrecciano per nascondere piccoli e grandi tradimenti, la signora Waal ha disperatamente bisogno di quiete. Riuscirà a cogliere il segnale che le indichi la via del ritorno?In questo nuovo romanzo Nico Orengo orchestra un duetto fra un solista e un coro. Da una parte la signora Waal col suo passato tormentato, il futuro improbabile, le sfumature evocative dei suoi silenzi; dall'altro le donne del paese, con la loro vitalità, cattiveria, l'intimismo scanzonato, il chiacchiericcio simpatico e coinvolgente. Quest'incontro fra donne accende scintille di ironia, di malinconia, di seducente poesia.
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