La città dolente

Il romanzo dell'Italia di questi anni, nella confessione dell'ex sindaco di Reggio Calabria, Agatino Licandro."E' un libro singolare: non lo si confonda nella letteratura d'occasione sulle tangenti. Risponde a una necessità vitale del suo protagonista e - anche - autore. Ed è un libro nero: la decomposizione trova una sua lingua, o sottolingua; che non è una lingua morta ma ben viva: fatta di dialetti, gerghi e diminutivi, segnata da impennate cupe e fantasiose e insieme da sedimenti di remota cultura meridionale. Un sindaco ladro non per sé, un sindaco "dispensiere" di mazzette, che vende l'anima per la carriera politica, racconta in prima persona la storia dei suoi errori.Dentro un teatro fitto di altri personaggi che si propongono con i loro tic curiosi, e spesso segreti, sempre crudeli; e dentro intrecci di interessi, voglie e atti, accesi di vita ma infami".(Salvatore Mannuzzu)