La lezione dei maestri. Il romanzo francese dell'Ottocento
"Accadrà spesso al lettore di James di ripensare, leggendo questi saggi sul romanzo, al James narratore, e in particolare a quei racconti che hanno come protagonisti figure di artisti (per lo più scrittori, più raramente pittori) e, come tema, il grande mistero dell'arte e del suo rapporto con la vita. E questo accadrà non tanto per l'ovvia ragione che si ritrovano, nei racconti, le stesse "idee" sull'arte che sono alla base di questi suoi saggi critici, ma perché, secondo un procedimento inverso, ci accorgiamo presto che questi saggi critici sono costruiti, alla maniera dei racconti, attorno a un personaggio - lo scrittore - sempre affascinante nella sua pienezza e nella sua alterità, e soprattutto attorno a un mistero ancor più affascinante e indicibile, ma che James cerca, infaticabilmente, di dire: quello di una passione suprema, assoluta, totalizzante ed esclusiva, e di un progetto immenso e sublime - la rappresentazione, o, per dirla con una metafora jamesiana, il "travaso" della Vita nella scrittura". (Dall'introduzione di Giovanna Mochi)
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