Clero e guerra nell'alto medioevo
Nel primo medioevo il fatto che i vescovi guidassero eserciti e avessero pratica delle armi faceva meno scandalo di quanto noi crediamo. Anzi, l'esistenza di sacerdoti-guerrieri era normale. Il coinvolgimento dei chierici nell'attività militare era segno della buona riuscita di una integrazione, quella fra civiltà latina e civiltà germanica. Poiché l'alto clero era reclutato fra l'aristocrazia, l'aristocrazia metteva a disposizione idee di eminenza sociale condizionate dalla sua cultura dell'integrazione: la componente latina e la componente germanica. Prinz ci presenta un mondo plurietnico in cui regno e sacerdozio, concentrati su obiettivi comuni istituzionalizzano le ingerenze religiose del potere laico e le strane responsabilità politiche dei vertici ecclesiastici: ma risultano ingerenze solo se applichiamo a quel mondo una anacronistica mentalità contemporanea.
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