La visione di Mac Conglinne
Un poema medioevale irlandese, per la prima volta tradotto in una lingua moderna. Un "divertimento" irridente e sfrenato, che sembra anticipare il riso beffardo e i giochi linguistici di Rabelais. Opera di un anonimo irlandese dell'VIII secolo, di evidente formazione ecclesiastica, il poemetto risale a un'epoca di declino del monachesimo irlandese, e a un primo approccio può sembrare un bell'esempio di letteratura satirico-goliardica.
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