L'arpa e l'ombra
Ultimo libro di Carpentier, apparso un anno prima della morte, l'arpa e l'ombra appartiene, insieme con molte altre opere dello scrittore cubano, alla grande tradizione dei romanzieri che hanno saputo interpretare e reinventare in chiave narrativa, ma con attento scrupolo documentaristico, i grandi miti della storia. In questo libro Carpentier rivisita la scoperta dell'America partendo dalla ricostruzione del processo di beatificazione di Colombo voluto dalla Santa Sede, e poi interrotto. Dominato dall'ansia di vagabondare da un'isola all'altra alla ricerca di oro e perle e di indiani da schiavizzare, con un equipaggio di furfanti e avventurieri, il "san Cristoforo delle Indie" si rivela qui in tutta la sua concretezza terrena di ammiraglio con pochi scrupoli, commerciante e instancabile amatore. Carpentier ha il merito di sottrarre la vita di Colombo alla storia degli uomini, facendone al contempo un inesauribile e divertente motivo di finzione letteraria: l'intrepida traversata verso l'ignoto si colora di un'umanità nuova, tra desideri, illusioni ed eccessi, senza paludamenti storici o politici, lontano da inutili idealizzazioni e fin troppo facili detrazioni.