I confini del potere. Marche e signorie fra due regni medievali
In regioni centrali dell'Europa dei Franchi e in secoli centrali del medioevo questo libro affronta il tema della geografia politica e della sua fluidità, suggerita dall'incontro fra mentalità germanica del comando sugli uomini e tradizione latina del governo su spazi determinati. Si trovano confini ovunque, nel medioevo: ecco perchè offrono punti di vista capillari e mobili. Confini territoriali (delle marche, di due regni, delle Alpi), cronologici (i secoli X e XI compresi fra il IX carolingio e il XII comunale), istituzionali (entro poteri non più pubblici e non ancora privati) emergono da una documentazione abbondantissima, utile per distinguere possessi feudali da poteri signorili, per correggere la vecchia idea dei vescovi-conti, per posticipare di secoli le contrapposizioni nazionali; ma preziosa anche per rivelare che figure mitiche, come il re Arduino o la contessa Adelaide, risultano ancora più significative se sottratte alla leggenda e ridisegnate dalla nuova storia politica.
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