Mondi di invenzione. Realtà e immaginario narrativo
Attraverso quali meccanismi i lettori di ogni tempo e paese si tuffano e si identificano nei mondi di Antigone, Don Chisciotte, Faust o Anna Karenina, e nei personaggi che li popolano?Partendo da un'analisi dei limiti dello strutturalismo, che, nato come progetto di rinnovamento degli studi letterari attraverso la linguistica, soffrì ben presto di una carenza di approfondimento teorico, Pavel propone uno studio della semantica della fiction narrativa e drammatica, centrato sull'indagine della natura e della funzione dei mondi di invenzione.I mondi immaginari creati dalla narrativa possono assomigliare al mondo reale in cui viviamo, ma inevitabilmnte vengono tacciati di incompletezza, precarietà, imprecisione. Perché allora continuano ad attrarre schiere di lettori? Qual è la linea di confine fra fiction e realtà? Quali le regole dell'immaginazione narrativa?Indagando su tali meccanismi, Pavel costruisce un'affascinante poetica di quell'infinità di "mondi possibili" che stanno più o meno dietro l'angolo del mondo reale. Una poetica che apre la strada a una nuova teoria della letteratura, sensibile in ugual misura alle questioni letterarie, mitologiche, culturali, filosofiche.
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