La stregata
"Barbey scrive l'Ensorcélée, che con le Diaboliques è la sua opera più stimata nell'entusiasmo del mistero. Ed è appunto in questo entusiasmo del mistero, che guida uno scrittore a registrare le cronache degli spettri, che si pone il mio approccio a quelle letture per me naturali. Esse, diversamente dalle letture ragionate, conseguenti a una conoscenza critica anticipata dell'autore, inducono sempre a rintracciare, come mi diceva Soldati, quelle affinità nascoste che ne motivano la scoperta. E alla fine, posso affermarlo per esperienza, si paga il prezzo della simbiosi, una specie di restituzione del fascino, lo scioglimento di un atto magico. Pare che dopo aver scritto l'Ensorcelée Barbey si fosse messo a zoppicare. E fu quello che accadde a me dopo la sua traduzione". Dalla Nota di Gian Piero Bona
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