I giardini della favorita
Sicilia, estate 1943. Lo sbarco delle truppe alleate, che promette agli italiani la fine della guerra e il crollo della dittatura, alimenta passioni e avidità a lungo represse. La lotta tra la speranza e l'immobilità, nei costumi come nella politica, inizia ancora una volta dalla metafora siciliana. L'epopea di un amore assoluto e le indagini di un irremovibile investigatore s'intrecciano lungo tuto questo nuovo romanzo di Campana, dove alla realtà storica fa da contrappunto una fantasia inesauribile, che ci conduce attraverso prospettive sempre mutevoli. I misteri della magia si fondono con quelli della politica, divisa tra ideali e connivenze. L'impero narrativo e il vigore del linguaggio ci riportano, tra ironie e commozioni, alle radici degli eventi che stiamo oggi vivendo. E creano personaggi esemplari, destinati a rimanere nella nostra storia.
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