L'eredità dell'Europa
Dall'alto di un percorso intellettuale e biografico d'ecezione , testimone di momenti cruciali della storia novecentesca e interprete sempre problematico dela cultura occidentale, Hans Georg Gadamer si sofferma a guardare indietro, per poter volgere lo sguardo al futuro. Il panorama che, con lui, il lettore si trova così di fronte non è solo quello di un itinerario individuale che ha incrociato alcune delle figure più significative del secolo - da Husserl a Cassirer e a Heidegger -, bensì quello del multiforme movimento di una civiltà che, nata in grecia, è poi divenuta "europea" e quindi "occidentale". Il contradditorio patrimonio della nostra cultura ci viene consegnato sull'orlo di un possibile baratro, di una non immaginaria Babele. Sapere come interrogare noi stessi e come averne memoria è allora presupposto per affrontare il compito di ogni uomo: "Prestare ascolto a ogni voce, e lascire che ci dica qualcosa".
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