La colonizzazione dell'immaginario
Questo volume inaugura un nuovo approccio alla storia del Messico coloniale. Più che un saggio etnologico sulle società indigene o una storia della dominazione spagnola, è infatti uno studio dei processi di occidentalizzazione vissuti dalle società indigene del Messico spagnolo nell'arco di tre secoli, dal XVI al XVIII. L'indagine è effettuata secondo tre percorsi principali: la trasformazione delle memorie, la diffusione del soprannaturale europeo e soprattutto l'introduzione della scrittura alfabetica, che gli Indios del Messico dovettero imparare a coniugare alle loro tradizionali forme d'espressione: la trasmissione orale e la pittografia. Attraverso lo studio di questi processi, con uno sguardo che spazia dalle ricche case dei discendenti dell'aristocrazia preispanica alle bettole delle nuove città coloniali, dai collegi missionari alle comunità indigene, Gruzinski apre al lettore le porte di un mondo coloniale molto più vivace e variegato di quanto si sia soliti pensare, un mondo animato dai tentativi indigeni di ripensare i tradizionali rapporti con il reale e di partecipare attivamente alla costruzione di nuovi assetti politici e sociali.
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