Introduzione all'ermeneutica letteraria
Sono trascorsi più novant'anni da quando Wilhelm Dilthey pubblicò il suo "Origine dell'ermeneutica" (1900); più di sessanta da "Essere e Tempo" (1927) di Martin Heidegger; più di trenta da "Verità e Metodo" (1960) di Hans Georg Gadamer. Questi tre libri, centrali nel pensiero novecentesco, postulavano l'esigenza di una scienza dell'interpretazione. In questo libro fondamentale per una nuova consapevolezza metodologica della letteratura e della critica, Peter Szondi traccia, in dieci nutriti e solidi capitoli, i principi e fondamneti di una scienza dell'interpretazione letteraria: di un'ermeneutica che del carattere estetico delle opere faccia la premessa per una nuova interpretazione, da inverarsi con i problemi della storicità dell'intendimento, con quel nodo critico che compete alla distanza storica e dalla storia stessa dell'efficacia e della fruizione dell'opera, attraverso i secdoli.
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