La ragazza della Via Flaminia
Roma 1944: gli americani sono padroni della città, mentre nel nord la guerra continua. Ovunque i segni della sofferenza e una generale atmosfera di catastrofe morale e materiale. In una casa della via Flaminia, Lisa accetta di incontrare Robert per guadagnarsi da vivere, perché, in fondo, "tutte hanno un americano". Oltre l'umiliazione e lo squallore, oltre la vergogna si accende il contatto fra due solitudini. Attrazione e diffidenza, violenza e abbandono sul finire di una guerra che lascia ancora qualche speranza di vivere e forse di amare. La storia raccontata da Hayes ci riporta al tempo di un'Italia sconfitta e umiliata e con semplicità assoluta di mezzi espressivi scava dentro i rapporti tra occupanti e occupati. Il distacco e l'intuizione penetrante dell'autore fanno della Ragazza della Via Flaminia uno dei più veri e credibili romanzi sulla guerra in Italia.
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