Il libro del sogno veritiero
Il sogno di Dio e quello dell'angelo, delle piogge e delle navi, della donna e delle battaglie, delle membra del corpo umano e dei genitali femminili, delle varie specie di elefanti e delle vipere, del latte e del cammello. E insieme i principi della retta interpretazione, che variano da individuo a individuo e a volte addirittura si rovesciano secondo la rettitudine o la malvagità del sognatore. Quella onirica è, nell'Islam, una scienza religiosa sara'itica fondata sull'idea che il sogno sia l'unico mezzo di comunicazione fra l'uomo e la divinità. In una società che non conosce l'istituto sacerdotale, il sogno gode quindi, dalla scomparsa dell'ultimo profeta Muhammad, di un grande prestigio e il suo interprete diviene colui cui si demandano la lettura e la spiegazione dei messaggi divini.L'interpretazione del sogno veritiero fu probabilmente l'unica tecnica divinatoria pre-islamica che poté resistere all'avvento della nuova religione e i suoi principi, dapprima conservati per tradizione orale, vennero raccolti nei manuali in epoca incerta. Il testo qui presentato, sorta di Artemidoro dell'Islam, viene conservato manscritto in più copie presso diverse biblioteche in Egitto e Turchia e apparve per la prima volta in edizione a stampa al Cairo, nel 1281 h/1864 d.C. Da allora esso gode di grande autorità nei paesi arabi, tanto da essere attualmente venduto e consigliato nella libreria della moschea di al-Azhar, il polo religioso del mondo musulmano.Questa è la prima traduzione in una lingua occidentale.
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