La città vivente
Sul tema della città dell'avvenire Wright ha lavorato per un quarto di secolo. Nel modo che gli era tipico e che accentuava quando gli argomenti gli stavano particolarmente a cuore. E per questo ancora più affascinante, perché mescola all'utopia una buona dose di pragmatismo, alla fantasia progettuale una ricca e meditata capacità di riflessione. Se è vero come il grande architetto ritiene che il disordine sociale ed economico del nostro tempo è strettamente connesso con l'eccesso di accentramento, si tratterà di valorizzare in concreto l'indipendenza e il rispetto individuali, la coscienza della natura e del suo utilizzo, insieme ad una più intensa percezione della bellezza. A lungo sentito come un manifesto, il messaggio di Wright s'è dimostrato estremamente concreto e puntuale per chi si sia posto il problema dell'urbanistica contemporanea in termini astratti.
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