Uomo invisibile
Il protagonista del romanzo non ha nome: è un giovane come ce ne sono tanti e la sua storia vuole avere un valore esemplare. La sua "invisibilità" è quella di tutti i neri, non soltanto umiliati, sfruttati ed adoperati in questa o quella occasione, ma radicalmente negati nella loro esistenza di uomini. Due sono i poli della storia: il Sud dei campi di cotone, dove i neri vivono ancora nelle baracche del tempo degli schiavi; il Sud che il protagonista, cacciato dal suo collegio, lascerà per cercare fortuna a New York. Qui, dove pure i negri sembrano vivere liberamente a contatto con i bianchi, egli andrà scoprendo una più sottile e crudele solitudine; l'indifferenza, più disumana della solitudine.