Questioni di vita. Etica, scienza e salute
C'è un grande interesse per i casi che anticipano le frontiere future della scienza, ma si trascurano sempre più le implicazioni scientifiche nella vita quotidiana. Da quando siamo in grado di agire su fenomeni vitali che dipendevano solamente dalle leggi spontanee, e spesso a noi ostili, dell'evoluzione, gli interrogativi si sono infatti moltiplicati. La domanda principale non è però "dove fermarsi?" ma un'altra: "dove orientiamo il nostro impegno?". Da qui prende spunto il libro, per esaminare la riproduzione umana, la sperimentazione, le concezioni ed i pregiudizi sulla donna, la morale medica, l'eutanasia. Alcuni capitoli analizzano esperienze del passato, come il colera e la malaria, per tracciare un parallelo fra le epidemie della storia e gli atteggiamenti odierni verso le malattie. Altri valutano il persistere delle disuguaglianze sociali in questo campo, e documentano la possibilità di passare dal concetto di tutela a quello di promozione della salute. L'integrazione fra i diritti umani e il progresso scientifico può costituire il fondamento di una "bioetica laica", polemica verso integralismi e fondamentalismi ma sensibile ai dilemmi posti, nella prima metà del secolo, dalle armi nucleari, e che oggi nascono per ogni scienza.
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