Dominique
Tradurre Donique è stato per me una grande lezione di scrittura. Sulle sue pagine ho imparatao a controllare e a semplificare i giri di frase, a ubbidire a un ritmo. Ho anche capito, dallo sguardo di Fromentin che coglieva di ogni cosa dei piccoli tratti essenziali, che l'eccessivo è insignificante. Quando terminai la traduzione era il 1972. Riscrissi allora da capo La bicicletta, il mio primo romanzo. Lo capovolsi, se così si può dire, travandogli finalmante la strada su cui camminare. Questo è il mio debito verso Fromantin. Rosetta Loy
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