La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo
La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo, pubblicato tra il 1760 e il 1767, costituì, al suo apparire, una svolta nel romanzo inglese del Settecento, e rimane tuttora un monumento tra i più originali della letteratura mondiale. Quando il reverendo Laurence Sterne iniziò a scriverlo all'età di quarantasei anni, era poco meno che un outsider della leteratura, avendo composto fino ad allora soltanto un certo numero di sermoni (pubblicati nel 1747) e il pamphlet A Political Romance (pubblicato nel 1759). Ma l'apparizione dei primi due volumi dello Shandy procurò al suo autore fama immediata. La libertà della composizione, sovvertitrice di ogni regola letteraria tradizionale, la sferzante ironia con la quale colpiva pregiudizi e luoghi comuni, gli episodi e le battute salaci che insaporiscono le pagine del romanzo con la loro grande, reale comicità, sono gli elementi che fanno ancor oggi la grandezza del libro. Elementi che, nel Settecento, se da un lato provocarono la riprovazione dei benpensati e i dileggi della critica paludata, trovarono anche immediata rispondenza nel gusto del pubblico e suscitarono l'ammirazione degli spiriti più illuminati.
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