Dadapolis. Napoli al caleidoscopio
I mattoni con cui è stata costruita "Dadapolis" sono i testi di numerosi poeti, scrittori, studiosi, religiosi, artisti, politici, filosofi, viaggiatori, eruduti. Le voce dei narranti, piuttosto che a monologhi o a educate conversazioni in un simposio, somighliano al disordinato brusio di un gruppo disparato di persone che, riunite dal caso nell'angolo appartato di una piazza, nonostante il traffico ed i commerci, animatamente discutono intorno ad una controversa questione che non riusciranno a risolvere, ma di cui ci avrannao rivelato la complessità. Forse la distanza fra Napoli e Dadapolis, fra la città reale e questo disordinato coro di voci , rimarrà la stessa di quella che separa due inamovibili montagne.